Semi di zucca e prostata: fanno bene alla prostata? Benefici, effetti e proprietà

semi di zucca prostata

I semi di zucca fanno bene o male alla prostata?

Scopri i benefici dei semi di zucca per la prostatite e per la prostata infiammata.

I semi di zucca contengono degli oli essenziali davvero utili per la prostata e per la prostatite benigna, sia acuta che cronica, sono utilizzati nella cultura popolare e nella medicina fisioterapica per curare la prostata.

I semi di zucca sono ricchi di sostanze utili a preservare la salute della prostata: zinco e i carotenoidi come la Luteina e il Betacarotene.

I semi contengono anche i Betasteroli i quali sono simili ad alcuni ormoni umani di tipo androgeno ed estrogeno prodotti dalle ghiandole deputate alla loro secrezione.

Il testosterone è responsabile del miglioramento della ipertrofia prostatica benigna.

Le sostanze presenti nei semi di zucca andrebbero a inibire il Diidrosterone che è un derivato del Testosterone e responsabile in parte della ipertrofia prostatica.

I principi attivi contenuti nei semi di zucca, hanno un importante ruolo fisioterapico nella riduzione della iperplasia prostatica, senza gli effetti collaterali di alcuni farmaci prostatici che si manifestano con un aumento della disfunzione erettile o in alcune incongruenze dei livelli di PSA nel sangue.

Prostata e semi di zucca: benefici e proprietà

Semi di zucca e prostata

I semi limiterebbero l’aumento delle cellule benigne (non tumorali) che causano l’iperplasia della prostata.

La prostata aumentando nel suo volume funzionale, va a esercitare una pressione sulla vescica limitandone tutte le funzioni normali.

I semi riducono i fastidiosi sintomi, come ad esempio la minzione frequente, l’infiammazione e il tipico dolore post atto.

Le sostanze contenute nei semi, simili agli ormoni umani, inibiscono la proliferazione cellulare benigna riducendo di fatto anche l’ipertrofia e l’ingrossamento della parte alta della prostata.

Efficacia sulla prostata

In definitiva possiamo dire che i semi di zucca e si suoi oli essenziali derivati, fanno bene alla prostata e in generale a tutto l’organismo.

I semi sono ricchi, come abbiamo detto, di sali minerali, come il magnesio, il fosforo e lo zinco, i quali favoriscono le azioni enzimatiche attivando tutte le attività immunitari utili a prevenire le infiammazioni, e a livello locale quelle prostatiche.

I semi di zucca svolgono un’azione propedeutica allo sviluppo cellulare e della fertilità.

L’elevata concertazione vitaminica preserva dai radicali liberi e dall’invecchiamento cellulare e quindi svolge una importante azione preventiva anche per le patologie cancerogene alla prostata.

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Le proprietà e le controindicazioni

L’azione benefica dei semi di zucca sulla prostata è inserita nella ampia letteratura scientifica, sono diversi gli studi che ne elencano le doti e le virtù.

Alcuni studi sono stati attivati sulle cellule della prostata, notando che i principi attivi dei semi di zucca sono in grado di diminuire la proliferazione cellulare alla base della prostatite benigna (aumento del collo della prostata).

L’efficacia dei semi è certa, si è scongiurato anche un probabile effetto placebo.

Ad alcuni pazienti sono state somministrate delle dosi di semi di zucca, ad altri delle capsule vuote, riscontrando nei primi una riduzione dei sintomi della prostatite, mentre per i secondi, nessun miglioramento.

Non vi sono controindicazioni di sorta nell’uso dei semi.

Solo assumendone in grandi quantità si potrebbe avere un aumento del peso, in quanto i semi sono anche molto calorici.

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Come vanno assunti i semi di zucca

I principia attivi che abbiamo elencato, presenti nei semi di zucca, possono essere assunti tramite oli essenziali in commercio, oppure consumati crudi.

In commercio esistono degli snack o dei comodi contenitori con i semi essiccati.

Si possono ingerire miscelati alle farine per il pane, oppure dentro zuppe o minestroni.

Mangiandoli crudi si preservano, a pieno, tutte i principi più importanti.