Come aumentare lo sperma. I migliori prodotti e consigli per aumentarne la produzione

Aumentare la produzione di sperma rappresenta un obiettivo importante per molti uomini che desiderano migliorare la loro salute sessuale.

La quantità e la qualità dello sperma possono infatti influire sulla fertilità maschile e sulla qualità del rapporto sessuale.

Esistono diverse soluzioni e in questo articolo cercheremo di analizzarle tutte, fornendo informazioni utili per gli uomini che desiderano aumentare la produzione di sperma per aumentare la propria virilità.

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È davvero possibile aumentare la produzione di sperma?

Aumentare la produzione di sperma è assolutamente possibile, basterà adottare una serie di accorgimenti in combinazione all’utilizzo di integratori specifici.

Gli integratori naturali possono essere suddivisi in tre macroaree, a seconda dei loro effetti:

• Integratori antiossidanti;
• Integratori di aminoacidi;
• Integratori con erbe officinali.

L’uso di questi integratori aiuta a migliorare la qualità dello sperma, la motilità degli spermatozoi e la loro concentrazione. Questo può portare a un miglioramento dell’eiaculazione, rendendola più intensa e prolungata.

Nei prossimi paragrafi approfondiremo queste tre diverse tipologie, elencando per ognuna le sue proprietà ed i suoi effetti benefici sullo sperma.

1. Integratori Antiossidanti

Gli integratori antiossidanti aiutano a ridurre lo stress ossidativo, che può causare danni al DNA degli spermatozoi e ridurre la loro qualità e quantità.

I migliori sono quelli a base di Selenio, Zinco, Coenzima Q10 e Vitamina E.

Selenio e Zinco

L’utilizzo di un integratore a base di Selenio e Zinco può migliorare la libido, l’erezione e il desiderio sessuale.

La combinazione di questi due elementi agisce inoltre in maniera mirata sulla salute gli spermatozoi, migliorando al tempo stesso la produzione del testosterone.

Coenzima Q10

Il Coenzima Q10 è un potente antiossidante capace di proteggere le cellule dai danni causati dai radicali liberi.

Negli ultimi anni diversi studi hanno messo in evidenza i benefici degli integratori di Coenzima Q10 sulla qualità e la quantità degli spermatozoi, sulla loro motilità, concentrazione e morfologia.

Vitamina E

La vitamina E è un potente antiossidante che aiuta a proteggere le membrane cellulari dallo stress ossidativo, migliorando la salute degli spermatozoi, la motilità, la quantità e la qualità dello sperma prodotto.

L’integrazione di vitamina E migliore inoltre la viscosità del liquido seminale, il pH e la concentrazione di spermatozoi.

2. Integratori di Aminoacidi

Gli integratori di amminoacidi possono essere molto utili per aumentare la quantità di sperma prodotto e migliorarne la sua qualità.

Esistono alcuni aminoacidi in grado di fornire alle vescicole seminali il giusto apporto di nutrienti per produrre una maggiore e migliore quantità di seme.

I migliori sono quelli a base di L-Carnitina, Arginina e Ornitina.

L-Carnitina

Gli integratori di L-Carnitina sono in grado di migliorare la motilità degli spermatozoi, aumentandone al tempo stesso la concentrazione all’interno del liquido seminale.

Questi effetti lavorano in simbiosi per aumentare le probabilità di concepimento e al tempo stesso incrementa la produzione di sperma.

Arginina

Un incremento di arginina nel nostro organismo va ad impattare positivamente nella produzione di ossido nitrico, responsabile della vasodilatazione dei corpi cavernosi del pene.

Questo comporta un maggiore e migliore afflusso di sangue nel pene, aumentandone il vigore delle erezioni e di conseguenza la motilità degli spermatozoi e il volume dell’eiaculato.

Ornitina

Come per i precedenti aminoacidi anche l’ornitina aiuta ad aumentare la produzione di sperma migliorando la motilità e la concentrazione degli spermatozoi.

Agisce inoltre in maniera eccellente sul miglioramento delle funzioni erettili e della libido. Rappresenta quindi un ottimo alleato per sconfiggere lievi forme di disfunzione erettile.

3. Integratori con Erbe Officinali

Gli integratori a base di erbe officinali possono migliorare la salute dello sperma e le funzioni sessuali maschili grazie alle loro proprietà di stimolazione della produzione di testosterone, aumento della circolazione sanguigna e miglioramento della libido.

I migliori integratori a base di piante officinali sono quelli con Maca, Fieno Greco e Tribulus Terrestris.

Maca

La maca, grazie alle sue proprietà nutrienti, aiuta a migliorare la funzione sessuale aumentando la produzione di sperma e migliorando la qualità degli spermatozoi.

La sua radice contiene inoltre sostanze che possono aiutare a migliorare la circolazione sanguigna, aumentando il flusso di sangue al pene e migliorando l’erezione.

Fieno greco

I semi di fieno greco contengono una sostanza chiamata saponine steroidee che aiuta a regolare i livelli di testosterone.

Il fieno greco agisce sul miglioramento della circolazione sanguigna, aiutando a mantenere l’erezione e a prolungare l’orgasmo.

Tribulus Terrestris

Il Tribulus Terrestris è un afrodisiaco naturale in grado di aumentare i livelli di testosterone e migliorare la qualità dello sperma, aumentando la quantità di liquido seminale durante l’eiaculazione.

Inoltre, grazie alla presenza della protodioscina, può aiutare ad alleviare la disfunzione erettile e stimolare la produzione di ormoni sessuali maschili.

Ginseng

La radice di ginseng è famosa per i suoi effetti benefici sulla salute maschile, inclusa la funzione sessuale.

In particolare, il ginseng può aiutare ad aumentare la quantità e la qualità dell’eiaculazione maschile ed è noto per migliorare il flusso di sangue ai genitali maschili, aumentando così la produzione di sperma e migliorando l’erezione.

I migliori alimenti per aumentare lo sperma

Dopo aver analizzato gli integratori più efficaci diamo uno sguardo a quelli che sono i cibi e gli alimenti che possono aiutarci a produrre più sperma.

Abbiamo stilato la lista dei migliori, evitando quelli che hanno solamente leggeri benefici ed elencando invece quelli che apportano miglioramenti evidenti.

Ecco la lista degli 11 alimenti in grado di aumentare il volume e la quantità di sperma:

• Cioccolato Fondente;
• Verdure a foglia verde;
• Noci e frutta secca;
• Cavoli e broccoli;
• Legumi;
• Asparagi;
• Carote;
• Pomodori;
• Bacche di Goji;
• Semi di zucca.

L’alimentazione è un fattore determinante sulla produzione e la qualità dello sperma. Adottare con costanza una dieta sana ed equilibrata può portare notevoli benefici su tutta la sfera sessuale.

Le cause principali di una ridotta produzione di sperma

Le cause alla base di una ridotta produzione di sperma sono diverse e possono essere causate da fattori come:

• Età e invecchiamento;
• Genetica;
• Infezioni;
• Problemi e malattie degli organi genitali;
• Utilizzo di alcuni farmaci.

Esaminiamo più da vicino ciascuna di queste cause e come influiscono sulla produzione dello sperma.

Età e invecchiamento

L’età e l’invecchiamento possono influenzare notevolmente la produzione di sperma negli uomini.

A partire dai 35-40 anni si può infatti assistere ad un calo nella quantità e nella qualità degli spermatozoi prodotti. Questo fenomeno, noto come “invecchiamento riproduttivo maschile“, è dovuto ad una serie di fattori tra cui l’accumulo di danni al DNA degli spermatozoi, la ridotta capacità delle cellule testicolari di replicarsi e la diminuzione dei livelli di alcuni ormoni.

In particolare l’invecchiamento può influire sulla motilità degli spermatozoi, ovvero la capacità di muoversi correttamente, e sulla loro morfologia, cioè la forma e le dimensioni delle cellule. Ciò può rendere più difficile il concepimento per le coppie che cercano di avere un figlio.

Infezioni

Le infezioni del tratto genitale possono provocare infiammazioni in grado di danneggiare i tessuti coinvolti nella produzione dello sperma, come i testicoli, gli epididimi e le vie seminali.

Le infezioni più comuni che possono causare problemi alla fertilità maschile includono la clamidia, la gonorrea, l’ureaplasma e la prostatite.

La clamidia e la gonorrea sono malattie sessualmente trasmissibili che possono infettare i tessuti del tratto genitale e causare infiammazioni. L’ureaplasma, invece, è un batterio che si può trovare naturalmente nel tratto genitale e che in alcuni casi può provocare infezioni.

Le infezioni del tratto genitale possono anche causare varicocele, una condizione in cui le vene del testicolo si dilatano e causano un ristagno di sangue, compromettendo la funzionalità del testicolo stesso.

Per prevenire le infezioni e i problemi di fertilità ad esse associati è importante adottare comportamenti sessuali sicuri e sottoporsi a controlli regolari dal proprio medico di base o dallo specialista urologo.

In caso di infezione, il trattamento tempestivo può aiutare a prevenire danni permanenti ai tessuti coinvolti nella produzione dello sperma e preservare la fertilità maschile.

Patologie e disturbi

Esistono diverse patologie e disturbi che possono influenzare la produzione di sperma negli uomini, tra le principali troviamo l’ostruzione dei dotti eiaculatori e l’eiaculazione retrograda.

L’ostruzione dei dotti eiaculatori può causare un’infiammazione dei dotti stessi, rendendo più difficile il passaggio degli spermatozoi e impedendo l’eiaculazione. Questa condizione, nota come azoospermia ostruttiva, può causare una completa mancanza di spermatozoi nell’eiaculato, rendendo difficile la fertilità maschile.

L’eiaculazione retrograda invece rappresenta una condizione in cui lo sperma invece di essere espulso all’esterno durante l’orgasmo, viene invece spinto all’interno della vescica urinaria. Questa condizione può essere causata da diverse patologie, come il diabete, la sclerosi multipla o pregressi interventi di chirurgia alla prostata.

Farmaci

Alcuni farmaci possono influenzare la produzione di sperma negli uomini, causando una ridotta quantità e qualità degli spermatozoi prodotti. Tra questi farmaci, ci sono quelli utilizzati per trattare alcune patologie come l’ipertensione e la depressione.

In particolare i farmaci utilizzati per trattare l’ipertensione, come i beta-bloccanti, possono influenzare la produzione di sperma riducendo la quantità e la motilità degli spermatozoi.

Anche alcuni farmaci utilizzati per trattare la depressione, come gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI), possono influenzare la produzione di sperma. Gli SSRI possono ridurre la quantità di spermatozoi prodotti e la loro motilità, sebbene l’impatto sulla fertilità maschile non sia ancora completamente chiaro.

In generale se si sospetta che un farmaco stia influenzando negativamente la produzione di sperma è importante discuterne con un medico specializzato in andrologia per valutare l’opportunità di sospendere o modificare la terapia farmacologica in corso.

In alcuni casi, può essere necessario utilizzare farmaci alternativi o integrare la terapia farmacologica con altre terapie, come la terapia ormonale.

Consigli per aumentare la quantità di sperma

Uno stile di vita sano ed equilibrato può apportare tantissimi benefici alla nostra salute generale, migliorando anche la produzione di sperma durante l’eiaculazione.

Vediamo nel dettaglio quali sono i fattori da tenere sempre a mente per mantenere ed aumentare la nostra virilità.

Controlla il tuo peso

Il grasso corporeo influisce in maniera diretta sul livello degli ormoni maschili, bisogna evitare di essere sia sovrappeso che sottopeso per non ritrovarsi con troppi estrogeni nel sangue e con poco testosterone.

Queste carenze portano ad una minore quantità di sperma e ad una qualità dello stesso decisamente inferiore.

Dormi regolarmente

Il sonno è uno dei fattori più importanti per vivere una vita sana ed equilibrata.

La mancanza di sonno infatti impatta negativamente sulle capacità cognitive e fisiche, andando a diminuire la quantità di sperma che si può produrre durante un’orgasmo.

Abbandona alcol, fumo e droghe

Cercate di evitare il più possibile sostanze nocive per il nostro organismo come alcol, fumo o droghe può portare a benefici non solo nella sfera sessuale ma a tutto il nostro organismo.

Esse infatti modificano le nostre capacità psicofisiche danneggiando irreparabilmente il seme e la virilità maschile. Ricordate che alcool, fumo e droghe sono tra i principali colpevoli dell’impotenza.

Rallenta con la masturbazione

Masturbarsi non fa affatto male, anzi, regola l’umore e migliora la produzione degli spermatozoi.

Masturbarsi in maniera eccessiva però riduce in maniera palpabile la quantità di sperma delle successive eiaculazioni.

Classifica dei miglior integratori per aumentare e migliorare la produzione di sperma