Cosa fare nel caso in cui si soffra di pene curvo e il problema inizia a diventare debilitante?
Molti uomini hanno una leggera curva nel pene.
Finché non ci sono dolori o problemi con le prestazioni sessuali, un membro con incurvatura minima non dovrebbe creare preoccupazioni.
La situazione cambia quando questa curva interferisce con la funzione sessuale o provoca dolore.
In rari casi, il pene può diventare storto in seguito a un trauma.
Si possono verificare lesioni durante i rapporti sessuali oppure guidando un motore, o altri tipi di incidente che non avvengono in camera da letto.
La maggior parte dei casi, tuttavia, la curvatura pene è il risultato di un processo poco conosciuto, noto come malattia di Peyronie.
Pene curvo cosa fare quando si ha la malattia di Peyronie
Nella malattia di Peyronie, c’è un’infiammazione da tessuto cicatriziale accumulato che si forma lungo il corpo del membro.
Nessuno è certo del perché questo problema si verifichi.
La causa può essere individuata in ripetuti traumi lievi durante i rapporti sessuali, ma questa è solo una delle ipotesi.
Potresti accorgerti da solo della presenza dell’infiammazione perché percepiresti al tatto il tessuto cicatriziale come un grumo doloroso o un’area di insolita durezza lungo il pene.
In molti uomini, il tessuto cicatriziale fa piegare o accorciare l’organo sessuale.
Questo perché l’infiammazione impedisce al pene di espandersi normalmente durante l’erezione.
Gli uomini con la Peyronie, infatti, hanno spesso difficoltà a raggiungere un’erezione stabile.
Ma non è chiaro se ciò si verifichi per primo oppure sia causato dal tessuto cicatriziale.
La malattia sembra avere una predisposizione genetica (capita che il problema compaia in più uomini della stessa famiglia) e si manifesti maggiormente fra i 45 e 60 anni.
È utile osservare che in un terzo degli uomini, la Peyronie è associata alla formazione di tessuto cicatriziale anche in altre parti del corpo (i palmi delle mani, la pianta dei piedi e i timpani).
A volte, si osserva una grave curvatura del pene anche nei bambini appena nati oppure nei preadolescenti.
In questo caso non si tratta della malattia di Peyronie.
Si pensa, che la maggior parte di questi casi sia causata da uno sviluppo anormale all’interno dell’utero o dalla pubertà, non c’entra sempre con la formazione del tessuto cicatriziale.
Pene curvo in erezione: sintomi
Circa la metà degli uomini affetti da curvatura del pene grave possono notare, fra i disturbi più comuni, dolore durante il rapporto sessuale.
I sintomi possono comparire improvvisamente o possono svilupparsi lentamente nel tempo.
Altri uomini con la Peyronie, invece, possono notare un pene storto insolito, ma che non provoca dolore nonostante curvatura congenita verso il basso.
Una curva indolore può verificarsi all’improvviso o peggiorare nel tempo. Il membro può incurvarsi in su, in giù o su entrambi i lati.
Gravi cambiamenti nella forma dell’organo possono impedire all’uomo di avere rapporti sessuali.
Per questo è importante osservare il proprio corpo e accorgersi di qualsiasi cambiamento significativo per poterlo notificare al medico in tempi brevi.
Se il pene è stato colpito da un trauma improvviso, è possibile risalire all’evento che ha provocato la stortura con facilità.
Spesso ci sarà la sensazione o il suono di uno “schiocco” seguito da perdita di erezione e comparsa di un livido.
Parte del membro rimarrà dolorante per un po’ di tempo.
Ma di solito l’area colpita guarirà. In ogni caso, il tessuto cicatriziale può formarsi e causare una nuova curvatura anche se il trauma è guarito superficialmente.
Questo è un problema diverso da quello di Peyronie, solo in rari casi provoca difficoltà di erezioni o accorciamento del pene.
Curvatura pene quando preoccuparsi
È sempre meglio evitare le autodiagnosi o le ricerche su Google quando si hanno dei dubbi sulle proprie condizioni fisiche.
Se hai un pene storto che ti procura dolore durante i rapporti, allora vai dal medico.
Si consiglia di rivolgersi a uno specialista anche quando la curvatura non provoca dolore durante la performance sessuale, ma diventa comunque importante (non un’inclinazione leggera ma di diversi gradi).
Come avviene la visita se hai il pene incurvato
Il medico ti chiederà dei sintomi.
Esaminerà il tuo pene alla ricerca di aree rigide e compatte del tessuto cicatriziale.
Di solito, questo è tutto ciò che è necessario per diagnosticare il problema.
Se il medico ha bisogno di ulteriori informazioni, può ordinare una radiografia per cercare depositi di calcio nel tessuto cicatriziale.
Oppure può chiederti di portare fotografie del tuo pene eretto per determinare meglio l’entità del danno.
Agli uomini che stanno prendendo in considerazione un intervento chirurgico (nei casi più gravi) può essere richiesto di sottoporsi a test speciali della funzione sessuale.
Ciò contribuirà a determinare il metodo migliore per affrontare il problema.
Quanto dura la malattia di Peyronie
Una curva del pene presente dalla nascita o causata da cicatrici provocate da un infortunio non andrà mai via a meno che non sia corretta con un intervento chirurgico.
Negli altri casi, invece, è difficile da prevedere l’andamento dell’incurvatura.
Inoltre un terzo degli uomini, c’è un graduale miglioramento da 12 a 18 mesi senza alcun trattamento specifico (quindi tende all’autoguarigione nelle forme più lievi).
In altri casi, le cicatrici sono permanenti o peggiorano nel tempo.
Pene curvo rimedi
La maggior parte degli uomini che presenta una leggera curvatura nel pene non ha bisogno di alcun trattamento.
Agli uomini con malattia di Peyronie, invece, che avvertono dolore o difficoltà nel rapporto sessuale può essere offerto un trattamento con iniezioni di Verapamil o Collagenasi direttamente nel membro.
A parte il trattamento farmacologico, nei casi più gravi e debilitanti di sintomi che durano da più di un anno, ci si può rivolgere alla chirurgia correttiva.
È importante assicurarsi che non ci sia nessuna infezione data dalla malattia al momento dell’intervento.
Quindi, la chirurgia è una soluzione che richiede tempo, non aspettarti risultati nell’immediato.
L’intervento può essere programmato dopo aver aspettato 3 mesi dalla notifica del disturbo, per lasciare che la situazione sia stabile e non incorra in cambiamenti.
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In una procedura classica, la parte infiammata o sfregiata del tessuto cicatriziale viene rimossa dal pene.
La placca viene sostituita con un innesto prelevato da un’altra parte del corpo (spesso lo scroto o l’avambraccio).
Questo intervento di solito dà risultati ottimi.
Tuttavia, può rimanere una lieve curvatura del pene e la funzione sessuale o l’accorciamento del pene potrebbero non migliorare dopo l’intervento chirurgico.
Per questo motivo, i chirurghi scelgono, a volte di impiantare una protesi peniena durante l’intervento chirurgico.
In alcuni uomini (non in tutti, dipende